segunda-feira, 29 de março de 2021

DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀ PORTOGHESI - 26 MARZO 2021

DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀ PORTOGHESI: 

Il Parlamento portoghese ha approvato venerdi' 26 marzo u.s. il decreto di proroga fino al 15 aprile dello stato di emergenza.

Nel decreto governativo del 29 marzo u.s., oltre all’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio al di fuori delle eccezioni gia’ regolate dal precedente decreto, e’ ora esteso il divieto di circolazione anche tra comuni fino al 5 aprile, salvo nei casi di urgenza giustificati da documentazione idonea. Tra i nuovi provvedimenti di attuazione dello stato di emergenza varati il 29 marzo u.s. risalta quello emanato dal Ministero dell’Interno, che opera una stretta sugli spostamenti aerei da e per il Portogallo con l’obiettivo di limitare i viaggi per turismo.

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il Decreto del Governo Portoghese N. 3358 del 28.03.2021:

Il Decreto, oltre a estendere fino al 15 aprile la vigente sospensione dei collegamenti aerei con Brasile e Regno Unito, introduce a far data dal 1° aprile l’obbligo di quarantena per i passeggeri provenienti dal Sudafrica e da Paesi europei che abbiano registrato negli ultimi 14 giorni una media nel tasso di rapporto tra contagi e popolazione superiore a 500 per 100.000 abitanti. Per i passeggeri provenienti da tali Paesi, riportati in una tabella allegata al decreto e in cui figurano anche l’Italia e vari altri Paesi UE, e' quindi ora previsto, oltre all’obbligo di test molecolare valido entro le 72 ore, anche quello di osservare una quarantena di 14 giorni (inclusi nella lista anche Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Svezia, Ungheria). I passeggeri che all’arrivo in Portogallo non saranno in grado di presentare certificato di test negativo, dovranno realizzare il test in aeroporto, a proprie spese, e dovranno attendere il risultato del tampone sempre all’interno dell’aeroporto. Mentre per la quarantena devono precompilare il modulo del SEF (polizia stranieri) usando il seguente link - https://travel.sef.pt/Forms/Default.aspx

Sono invece autorizzati con test molecolare ma senza obbligo di quarantena i viaggi essenziali per chi proviene da Paesi europei che abbiano registrato negli ultimi 14 giorni una media nel tasso di rapporto tra contagi e popolazione all’interno di una forchetta tra i 150 e 500 casi per 100.000 abitanti (i paesi inclusi in tale lista sono Germania, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Svizzera). Per viaggi essenziali continuano a intendersi quelli che consentono il transito, l'ingresso e la partenza dal Portogallo per i cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea, paesi associati Schengen e loro familiari o cittadini di Paesi terzi che viaggiano: per motivi professionali; di studio; di ricongiungimento familiare; di salute o per ragioni umanitarie; sono esenti dalla quarantena i passeggeri di voli considerati essenziali la cui permanenza in Portogallo (attestata da biglietto di ritorno) non superi le 48 ore.

Il decreto chiarisce inoltre che da e per i Paesi di cui a un terzo allegato (Australia, Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Macao, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Tailandia) sono consentiti i voli “con riserva di conferma della reciprocita'”, sempre che vengano rispettate le condizioni epidemiologiche previste dalle raccomandazioni del Consiglio UE n. 2020/912 del 30 giugno 2020 e rispettivi aggiornamenti.

Sono inoltre consentiti i viaggi di rientro in Portogallo di cittadini portoghesi, o di Paesi associati Schengen o altri Paesi terzi se con residenza legale in territorio portoghese, nonche’ i voli di natura umanitaria allestiti dalle competenti autorita’ governative.


Vige il divieto di circolazione e l’isolamento presso il proprio domicilio, con specifiche eccezioni, tra cui:

  • l’acquisto di beni e servizi essenziali;
  • lo svolgimento di professioni che non consentano il ricorso al lavoro da remoto;
  • l’adempimento delle responsabilità parentali;
  • l’assistenza a persone vulnerabili;
  • la fruizione di momenti all’aperto o per portare a spasso gli animali domestici mediante spostamenti di breve durata e in prossimità del domicilio;
  • gli spostamenti da e per il proprio alloggio in caso di viaggi aerei all’estero, o per l’entrata e uscita dal territorio continentale.

Sono chiusi tutti gli impianti e stabilimenti per attivita’ culturale e sportiva, incluse le palestre. Sono sospese le attività di commercio al dettaglio e prestazione di servizi in stabilimenti aperti al pubblico, ad eccezione degli stabilimenti autorizzati. Fiere e mercati sono consentiti esclusivamente per la vendita di prodotti alimentari. Restano aperti supermercati e negozi di prossimità, con occupazione massima consentita di 5 persone per 100 mq e garantendo la distanza minima di due metri tra gli occupanti. Gli esercizi di ristorazione e affini funzionano esclusivamente in modalità di take away e consegna a domicilio. Sono proibite le manifestazioni e altri eventi pubblici. Restano chiusi bar e discoteche. È proibita la vendita di bevande alcoliche nelle aree di servizio e ai distributori di benzina e inoltre, a partire dalle ore 20, negli stabilimenti di vendita al dettaglio, inclusi supermercati e ipermercati.

Piano di riapertura:
15 marzo 2021: riaprono le scuole dell’infanzia (come detto sopra), la vendita sulla porta per gli esercizi commerciali, ripresa delle attività per parrucchieri estetisti e affini, librerie, vendita auto e mediazione immobiliare, biblioteche e archivi.
5 aprile 2021: riaprono le scuole del 2.º e 3.º ciclo, strutture sociali per disabili, musei, monumenti, palazzi e gallerie d’arte, negozi fino a 200 m2 con ingresso sulla strada, fiere e mercati di prodotti non alimentari (su decisione dei municipi), terrazze all’aperto (massimo 4 persone per tavolo), modalità sportive a basso rischio; attività fisica all’aperto fino a 4 persone e palestre ma senza lezioni di gruppo.

19 aprile 2021: scuole del ciclo secondario, università, cinema, teatri e auditori, sportelli dei servizi pubblici con ricevimento in presenza su prenotazione, tutti i negozi e i centri commerciali, ristoranti, bar e pasticcerie (max 4 persone o 6 all’aperto) fino alle 22, ma fino alle ore 13 nei fine settimana e festivi; modalità sportive a rischio elevato, attività fisica all’aperto fino a 6 persone, eventi all’aperto con capienza limitata, matrimoni e battesimi con capienza ridotta al 25%.
3 maggio 2021: ristoranti, bar e pasticcerie (max 6 persone o 10 all’aperto) senza limiti di orario; tutti i tipi di sport, attività fisica all’aperto e nelle palestre; grandi eventi all’aperto e eventi al chiuso con capacità di occupazione ridotta, matrimoni e battesimi con capienza ridotta al 50%.
Per tutto il periodo fino a maggio restano in vigore le seguenti regole generali: lavoro da remoto ove possibile, orario di apertura fino alle 21 durante la settimana e fino alle 13 nel fine settimana e festivi, tranne che per la vendita alimentare al dettaglio che nel fine settimana può protrarsi fino alle ore 19; divieto di circolazione tra comuni nel fine settimana del 20-21/03 e a Pasqua dal 26/03 al 5/04.

È previsto il confinamento obbligatorio per pazienti affetti da Covid-19 o sotto sorveglianza sanitaria e possono essere soggetti alla realizzazione di test SARS -CoV -2 i lavoratori di stabilimenti pubblici e privati, i detenuti, i pazienti ricoverati in ospedali e case di riposo e chi gli fa visita, nonche’ chiunque intenda entrare o uscire dal territorio continentale o dalle Regioni Autonome di Azzorre e Madeira per via aerea o marittima.
Restano aperti: farmacie, studi medici e dentistici, oculisti, veterinari, negozi di prodotti medici e sanitari.
È consentita la circolazione di veicoli privati per le motivazioni autorizzate, compreso il rifornimento di carburante. Sono aperte le attività di autonoleggio senza conducente (rent -a -car) e di veicoli per trasporto merci senza conducente (rent -a -cargo). Aperti anche hotel e stabilimenti turistici, nonché gli stabilimenti che garantiscono alloggio agli studenti.

Tra gli obblighi generali imposti alla popolazione si segnala la necessità di restare a casa, ridurre all’essenziale gli spostamenti, limitare i contatti ai membri del nucleo familiare, usare la mascherina, osservare il distanziamento e seguire le norme sanitarie e igieniche.

Dato l'aggravarsi della situazione pandemica, ai cittadini portoghesi sono proibiti i viaggi all'estero con qualunque mezzo (stradale, ferroviario,aereo, fluviale o marittimo), ad eccezione di quelli essenziali di comprovata urgenza.