Considerando la situazione epidemiologica del Portogallo, dal 1º dicembre 2021 fino al 20 Marzo 2022 vige lo stato di calamità.
L'ingresso o il transito in Portogallo per via aerea anche se vaccinati e in possesso del Certificato verde è consentito solo dietro presentazione della prova con esito negativo del test molecolare (TAAN) realizzato nelle 72 ore precedenti l'ora dell'imbarco, o antigenico (TRAg) realizzato nelle 48 ore precedenti l'ora dell'imbarco. Sarà possibile presentare il certificato di guarigione in corso di validità in alternativa al test. I bambini di età inferiore ai 12 anni sono esenti dal presentare il suddetto test.
Tutti i passeggeri dovranno inoltre obbligatoriamente compilare il modulo di localizzazione digitale (PLF) del Governo portoghese disponibile al https://portugalcleanandsafe.pt/en/passenger-locator-card
Per eventuali verifiche della correttezza/completezza della documentazione (PLF + Certificati) prima del viaggio si consiglia comunque di contattare le compagnie aeree.
Per l’ingresso attraverso la frontiera terrestre, il Governo ha stabilito che:
1 – Tutti i cittadini provenienti da Paesi al di fuori dell'Unione Europea o da Paesi considerati a rischio rosso o rosso scuro, quando non in possesso di Certificato Digitale da cui risulti anche l’esito negativo del test o della guarigione da COVID, devono presentare una delle due alternative:
a) Risultato del test molecolare negativo realizzato nelle ultime 72 ore;
b) Risultato del test antigenico negativo realizzato nelle ultime 48 ore.
2 - I cittadini dei Paesi UE considerati a rischio basso o moderato devono presentare il Certificato Digitale che contenga le informazioni circa il completamento della vaccinazione o della guarigione o del test.
3 - I lavoratori transfrontalieri - considerati tali per lo svolgimento della propria attività professionale entro i 30 chilometri dal confine e i lavoratori dei servizi essenziali (quali trasporto merci e passeggeri, emergenza e soccorso, servizi di sicurezza e emergenza) devono presentare il Certificato Digitale in una delle tre modalità di cui al predetto punto 2.
La Guardia nazionale repubblicana (GNR) e il Servizio per gli stranieri e le frontiere (SEF) effettueranno operazioni di ispezione a campione ai valichi di frontiera. Chiunque non presenti uno dei suddetti certificati è invitato ad effettuare il test (a proprie spese) nei luoghi indicati dalle autorità sanitarie e dovranno li attendere il rispettivo esito. Chi non presenta la prova del test o si rifiuta di effettuare uno dei suddetti test è sanzionato con una multa da 300 a 800 euro.
Per maggiori informazioni, si prega di consultare la normativa di riferimento attualmente in vigore:
https://dre.pt/dre/detalhe/resolucao-conselho-ministros/157-2021-175043501
e il sito dell'Autorità competente per le frontiere (SEF) alla seguente pagina in lingua inglese:
https://imigrante.sef.pt/covid-19/faqs/