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quinta-feira, 21 de novembro de 2024

IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024 - Chef Antonio Mezzero Masterclass di Pizza Napoletana

Nell'ambito del 𝐈𝐗 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒, lo Chef Antonio Mezzero, Campione Mondadiale di Pizza Napoletana - Napoli 2018, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Lisbona e il Consolato Onorario d'Italia a Porto, propone una Masterclass 𝐝i 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐚.
Un'esperienza impareggiabile in cui tutti i partecipanti avranno la possibilità di apprendere i segreti di una pizza pluripremiata.
Data: 𝟐𝟑 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒  alle 𝟏𝟓𝐡𝟎𝟎
Luogo: Ristorante Antonio Mezzero - 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐢𝐝𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥 𝐍𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧 𝐝𝐞 𝐌𝐚𝐭𝐨𝐬 𝟑𝟓, 𝟒𝟒𝟓𝟎-𝟏𝟗𝟏 𝐌𝐚𝐭𝐨𝐬𝐢𝐧𝐡𝐨𝐬

No âmbito da 𝐈𝐗 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒, o Chef Antonio Mezzero, Campião Mundical de Pizza Napoletana - Napoli 2018, em colaboração com a Embaixada de Itália em Lisboa e o Consulado Honorário de Itália no Porto, disponibiliza um Masterclass 𝐝𝐞 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐚.
Uma experiência inigualável, onde todos os formandos terão a possibilidade de aprender os segredos por detrás das pizzas premiadas.
Data: 𝟐𝟑 𝐝𝐞 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐨 𝐝𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐩𝐞𝐥𝐚𝐬 𝟏𝟓𝐡𝟎𝟎
Local: 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐢𝐝𝐚 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥 𝐍𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧 𝐝𝐞 𝐌𝐚𝐭𝐨𝐬 𝟑𝟓, 𝟒𝟒𝟓𝟎-𝟏𝟗𝟏 𝐌𝐚𝐭𝐨𝐬𝐢𝐧𝐡𝐨𝐬

 



 

 






 

 

 

quarta-feira, 2 de junho de 2021

3 giugno - Ambasciata d’Itália organizza concerto presso CCB - Paolo Fresu con Paolo Silvestri e l'Orquestra Jazz del Mediterrâneo Norma In Jazz

 

Ambasciata d’Itália organizza concerto presso CCB - Paolo Fresu com Paolo Silvestri e a Orquestra Jazz do Mediterrâneo Norma In Jazz

Il 3 giugno, festivo portoghese, Ambasciata d'Italia organizza: NORMA IN JAZZ con Paolo Fresu e Paolo Silvestri e  Orquestra Jazz do Mediterrâneo.

Il concerto si terrà al CCB - Centro Cultural de Belem il 3 giugno alle 19.00


quarta-feira, 3 de março de 2021

WEBINAR - CAMERA COMMERCIO ITALIANA PER IL PORTOGALLO - Tecnologias Italianas no combate à pandemia 10/03/2021


Si informa che in data 10 marzo 2021 con inizio alle 10.00 ora portoghese  (11.00 ora italiana) la  CAMERA COMMERCIO ITALIANA PER IL PORTOGALLO - in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Lisbona promuoverà un Wbinar dal titolo -  Tecnologias Italianas no combate à pandemia.

Per iscrizione (gratuita) si prega di usare il link in calce.

4a. feira - 10/03: vem conhecer as inovadoras tecnologias italianas implementadas com sucesso no combate à pandemia

 

4a. feira 10/03/2021 das 10 às 12:00 (Portugal)
  Webinar gratuito "Tecnologias italianas no combate à pandemia"

 

O webinar, com participação gratuita, dirige-se às empresas, aos investigadores e às pessoas em geral que têm interesse em conhecer as inovadoras tecnologias italianas criadas por 5 empresas associadas à Câmara de Comércio Luso-Italiana. 
Para participar e assistir gratuitamente ao webinar, é necessário registar-se aqui.

Informações: info@ccitalia.pt

 

 

 



sábado, 16 de janeiro de 2021

COVID 19 - DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀ PORTOGHESI - STATO DI EMERGENZA DAL 15/01/2021

Dal 15 gennaio alle 23:59 del 30 gennaio 2021 e’ in vigore lo stato di emergenza (con previsione di ulteriore proroga).

Vige il divieto di circolazione e l’isolamento presso il proprio domicilio, con specifiche eccezioni, tra cui:

  • l’acquisto di beni e servizi essenziali;
  • lo svolgimento di professioni che non consentano il ricorso al lavoro da remoto;
  • l’esercizio di voto per le consultazioni elettorali del 24 gennaio 2021;
  • l’adempimento delle responsabilità parentali;
  • l’assistenza a persone vulnerabili;
  • la fruizione di momenti all’aperto o per portare a spasso gli animali domestici mediante spostamenti di breve durata e in prossimità del domicilio;
  • gli spostamenti da e per il proprio alloggio in caso di viaggi aerei all’estero, o per l’entrata e uscita dal territorio continentale.

Sono chiusi tutti gli impianti e stabilimenti per attivita’ culturale e sportiva, incluse le palestre. Sono sospese le attività di commercio al dettaglio e prestazione di servizi in stabilimenti aperti al pubblico, ad eccezione degli stabilimenti autorizzati dal Decreto della Presidenza del Consiglio N.º 3 A/2021 - Allegato II. Fiere e mercati sono consentiti esclusivamente per la vendita di prodotti alimentari. Restano aperti supermercati e negozi di prossimità, con 

sexta-feira, 13 de novembro de 2020

COVID19 - coprifuoco 23:00/5:00 giorni feriali e 13:00/5:00 nei fine-settimana del 14/15 e 21/22 Novembre

Dando esecuzione a quanto decretato nella dichiarazione dello stato di emergenza, dal 9 al 23 novembre (con possibilità di proroga) nei 191 comuni considerati ad elevato rischio di contagio è in vigore il coprifuoco tra le ore 23 e le ore 5:00 nei giorni feriali e a partire dalle ore 13.00 nei fine-settimana del 14/15 novembre e del 21/22 novembre.

È consentita la circolazione esclusivamente per motivi di forza maggiore o necessità inderogabili, purché non rinviabili e opportunamente giustificate, e per rientrare al proprio domicilio dopo uno spostamento soggetto ad eccezione.

Si può uscire anche per motivi di salute, in particolare per l’acquisto di prodotti in farmacia o per sottoporsi a cure mediche o per trasportare persone a loro volta bisognose di medicamenti o medicinali. Prevista anche la possibilità di recarsi in negozi di generi alimentari e supermercati, e altri stabilimenti dediti alla vendita di prodotti alimentari e di igiene per persone e animali, o per portare a spasso o dal veterinario animali da compagnia.

Consentiti anche il rifornimento di combustibile e le passeggiate a piedi di breve durata, per fruire di momenti all’aperto, anche in compagnia di membri dello stesso nucleo familiare, purché conviventi. Si può inoltre circolare per dare assistenza a vittime di violenza domestica o di traffico di persone o nei confronti di bambini e adolescenti a rischio, oltre che a persone vulnerabili (portatori di handicap, figli, genitori anziani o non autosufficienti), nonché per altre non ragioni familiari, quali ad esempio l’adempimento della responsabilità genitoriale.

quinta-feira, 23 de julho de 2020

Referendum del 20 e 21 settembre 2020 - Opzione di voto in Italia dei cittadini italiani residenti all’estero

Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2020, è stata fissata al 20-21 settembre 2020 la data del referendum confermativo popolare, originariamente indetto per il 29 marzo e poi sospeso, sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.
È POSSIBILE IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.
Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 28 LUGLIO 2020. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
L’UFFICIO CONSOLARE È A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO.

segunda-feira, 20 de julho de 2020

MODALITA' DI RIENTRO IN ITALIA

Con la firma del DPCM 14 luglio 2020, sono state prorogate al 31 luglio 2020 le misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale previste dal DPCM 11 giugno 2020, nonché le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute del 30 giugno 2020 e del 9 luglio 2020, dei quali si riportano i testi qui sotto.
In base all’art. 6 del DPCM 11 giugno 2020, gli spostamenti da/per gli Stati membri dell’UE, gli Stati parte dell’accordo Schengen, Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano non sono soggetti a limitazioni. Sono quindi consentiti spostamenti verso questi Paesi anche per turismo. È sempre necessario verificare, prima della partenza, eventuali restrizioni all’ingresso in vigore nel Paese in cui ci si vuole recare. Tali informazioni sono disponibili sulle Schede Paese di Viaggiare Sicuri e sui siti web delle Ambasciate e/o dei Consolati italiani dei Paesi di interesse. Il rientro in Italia dai Paesi elencati è consentito senza limitazioni, fatte salve eventuali misure restrittive disposte per specifiche aree del territorio nazionale.
Il Ministro della Salute, con apposita Ordinanza del 30 giugno, ha disposto che dal 1 al 14 luglio 2020 è consentito l’ingresso nel territorio nazionale anche ai cittadini di Stati terzi residenti legalmente nei seguenti Stati e territori: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay. Tuttavia, a chi entri/rientri in Italia da questi Stati, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario con le modalità di cui agli articoli 4 e 5 del DPCM 11 giugno 2020. Eventuali spostamenti verso questi 14 Paesi, così come verso altri Paesi non UE e non Schengen, devono ancora essere giustificati da motivi di lavoro, salute, urgenza o studio (resta consentito il rientro presso abitazione/domicilio/residenza).
Con l’Ordinanza del 9 luglio, il Ministro della Salute ha inoltre disposto il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitate nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. In base a tale ordinanza, al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati. Il divieto di ingresso non si applica ai cittadini dei Paesi indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 11 giugno 2020 (cittadini di Paesi UE, inclusa l’Italia, Paesi Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano) e loro familiari conviventi che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima dell’emissione dell’Ordinanza. La disposizione del Ministero della Salute è al momento in vigore fino al 14 luglio. A chi rientri in Italia dai Paesi indicati nell’Ordinanza del 9 luglio, in quanto esente dal divieto di ingresso, si applica comunque la misura dell’isolamento fiduciario di 14 giorni all’arrivo.
Si raccomanda di consultare le FAQ disponibili al seguente indirizzo: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html
Si raccomanda inoltre di scaricare il muovo modello di autocertificazione (disponibile sulla pagina delle FAQ) che chiunque entri in Italia dall’estero è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco o alle forze di polizia.

terça-feira, 28 de abril de 2020

CITTADINI ITALIANI IN RIENTRO DALL'ESTERO - AGGIORNAMENTO 27/04

L'entrata in Italia è consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). In questa prospettiva, coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora (come, per esempio, viaggi in Italia di cittadini italiani stabilmente residenti all'estero, o di stranieri parimenti residenti all'estero) devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l'effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio.
Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per il nostro Paese (ad esempio all'imbarco in aereo o nel traghetto), successivamente alle autorità di frontiera e, via via, in ognuno dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell'ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
1. AUTODICHIARAZIONENUOVO MODELLO 26.03.2020
2. AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIOMODELLO

FAQ
Quali regole valgono dal 28 marzo per gli ingressi in Italia dall'estero?

sexta-feira, 17 de abril de 2020

17/04/2020 DISPOSIZIONI SANITARIE DELLE AUTORITA' PORTOGHESI

Si informa che é stato prorogato fino al 2 maggio lo Stato di emergenza, in vigore in Portogallo dal 18 marzo scorso.
È ora in vigore il Decreto N. 2-B/2020, del 2 aprile 2020.
Una raccolta delle misure adottate e delle domande frequenti è disponibile sul sito del governo: https://covid19estamoson.gov.pt/
Ai cittadini residenti in altri Paesi è consentito lasciare il Portogallo per far rientro nella propria residenza.
Sono invece proibiti tutti gli spostamenti di natura turistica. Per evitare affollamenti non necessari, negli aeroporti è autorizzato il transito unicamente ai passeggeri muniti di biglietto.
Si consiglia la consultazione della pagina della Direzione Generale di Salute portoghese dedicato al COVID-19 per aggiornamenti sulla situazione in Portogallo.
Tra i provvedimenti adottati si segnala in particolare quanto segue:
Ai pazienti affetti da Coronavirus o in stato di sorveglianza attiva è imposto l’isolamento, pena il reato di disobbedienza civile.
È consentito uscire di casa per acquistare servizi, per recarsi in ospedale, per il trasporto di persone che hanno problemi di mobilità, per recarsi in banca (le banche resteranno aperte), per brevi periodi di attività sportiva all’aperto di una sola persona o due al massimo, ma non per attività di gruppo.
Sono proibite le manifestazioni religiose.
Negli spostamenti autorizzati vi è l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di due metri.
Gli esercizi commerciali al pubblico chiudono, ma i ristoranti possono restare aperti garantendo esclusivamente servizi di take-away e consegne a domicilio.
Restano aperte inoltre le seguenti attività commerciali: supermercati, mercati destinati alla vendita di generi alimentari, fruttivendoli, macellerie, pescherie, panetterie; servizi medici e sanitari, farmacie e parafarmacie, oculisti, negozi di prodotti medici e ortopedici, negozi di cosmetici, di prodotti per l’igiene, di prodotti naturali e dietetici; servizi pubblici essenziali e rispettiva riparazione e manutenzione (acqua, elettricità, gas naturale, gas canalizzato, comunicazioni elettroniche, servizi postali, mezzi di trasporto, servizi di fognature e gestione dei rifiuti urbani e della nettezza urbana); cartolerie e tabaccherie, giornalai; negozi di fiori e piante; cliniche veterinarie; lavanderie; negozi di ferramenta e bricolage; distributori di combustibile; riparazione di auto e motocicli, trattori e macchine agricole; vendita e riparazione di elettrodomestici e materiale informatico; banche e assicurazioni; agenzie funebri; stabilimenti turistici, campeggi esclusi, che potranno fornire servizi di restaurazione e bar esclusivamente ai propri ospiti; attività di disinfezione e disinfestazione; servizi di consegna a domicilio; servizi di manutenzione e riparazione a domicilio; servizi che garantiscono alloggio agli studenti.
Le attività che restano aperte dovranno garantire la necessaria distanza sociale, ricevendo i clienti sulla porta, nonché il rispetto delle norme igieniche di riferimento e la protezione individuale dei lavoratori.
Si ricorda ai cittadini italiani che si trovino in Portogallo di attenersi alle disposizioni sanitarie delle Autorità portoghesi, disponibili sullo specifico mini-sito https://covid19.min-saude.pt/.
Il Governo portoghese ha attivato il sito (https://covid19estamoson.gov.pt/) che raccoglie tutte le informazioni relative all'emergenza COVID-19. Nella sezione dedicata ai Cittadini stranieri in Portogallo, potete trovare consigli e indicazioni in lingua italiana.
Si raccomanda infine di consultare le misure di prevenzione contro il contagio da Coronavirus raccomandate dal Ministero della Salute e di attenersi a tali raccomandazioni, in aggiunta a quanto già indicato dalle Autorità di accreditamento.
In presenza di sintomi influenzali (tosse, febbre e difficoltà respiratorie) rimanere in casa e chiamare la linea telefonica SNS24 808 24 24 24 (attiva dal Portogallo).
Le Autorità portoghesi indicano che i viaggiatori che rientrano dalle aree interessate dalla diffusione del COVID-19, che presentino sintomi indicativi di malattie respiratorie, durante o dopo il viaggio, prima di recarsi presso un centro di salute, debbano chiamare il numero 808 24 24 24 (SNS24), dando informazioni sulle proprie condizioni di salute e sui viaggi effettuati, seguendo le indicazioni che potranno essere fornite.
Dal 21 marzo 2020, nella Regione dell'Algarve tutti i cittadini che rientrano dall'estero hanno l'obbligo di quarantena per un periodo di 14 giorni

segunda-feira, 16 de março de 2020

Emergenza Rientro: Modalità di rientro in Italia dal Portogallo - 16.03.2020

Il 13 marzo il Governo portoghese ha decretato lo stato di allerta su tutto il territorio nazionale annunciando i seguenti provvedimenti: a partire da lunedì 16 marzo e fino al 9 aprile, chiusura di università e scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private; obbligo per tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione di attivare lavoro agile e telelavoro; chiusura di discoteche e locali ricreativi; riduzione di un terzo della capacità ricettiva di ristoranti e bar; divieto di consumare alcool in strada; accesso limitato e contingentato a supermercati e centri commerciali; divieto di sbarco passeggeri per le navi da crociera, che potranno attraccare solo per rifornimento. Sono inoltre sconsigliati per motivi di sicurezza i voli interni da e verso gli arcipelaghi di Madeira e Azzorre.

Stante il blocco dei voli da e verso l’Italia decretato lo scorso 11 marzo dal Governo portoghese, ad oggi è possibile raggiungere via aerea l’Italia dal Portogallo solo facendo ricorso a triangolazioni di voli.
Premesso che la situazione è in continuo cambiamento ed occorra necessariamente fare 

sábado, 14 de março de 2020

INFORMAZIONI COVID-19 AI CONNAZIONALI PRESENTI NEL TERRITORIO PORTOGHESE




Nei termini dei comunicati stampa emessi negli ultimi giorni i vari Paesi europei e le isole dentro gli spazi nazionali, hanno adottato simultaneamente e sistematicamente misure di isolamento con chiusura degli aeroporti, porti e controlli frontalieri.


I cittadini italiani che durante questa emergenza COVID-19 non sono riusciti (o non hanno voluto) rientrare in Italia rimanendo nel territorio portoghese sono pregati di attenersi alle disposizioni sanitarie pubblicate e costantemente aggiornate dalle autorità portoghesi (https://covid19.min-saude.pt/potendo anche aggiornarsi sulle disposizioni emesse dalle autorità italiane.

Attualmente il governo portoghese, a seguito della riunione del Consiglio dei Ministri straordinario di giovedi 13 marzo ha dichiarato lo stato di allerta ed ha annunciato i seguenti provvedimenti:

quinta-feira, 12 de março de 2020

AVVISO AI CONNAZIONALI IN TRANSITO AEREO DAL PORTOGALLO ALL’ITALIA

URGENTE:

Il Governo portoghese ha decretato la sospensione di tutti i voli da e per l’Italia, a partire dalla mezzanotte del 10 marzo 2020 e per i 14 giorni successivi.
Per l’assistenza e il ridirezionamento, si prega di contattare le compagnie aeree di riferimento.
L’Ambasciata informa che, per esigenze legate alla necessità di impedire la propagazione del contagio da Coronavirus, eventuali informazioni ai connazionali sulla sospensione dei collegamenti aerei con l’Italia saranno fornite telefonicamente o per posta elettronica.
A tal fine si prega di contattare il centralino dell’Ambasciata al numero +351 21 3515320 (dalle ore 9 alle ore 18) o in alternativa il numero di emergenza +351 91 9523500 (attivo dalle ore 18 alle ore 22 e nel fine settimana dalle ore 9 alle ore 22) e la casella di posta elettronica lisbona.assistenza@esteri.it

quinta-feira, 30 de maio de 2019

COMMEMORAZIONE FESTA DELLA REPUBBLICA - 2 GIUGNO 2019, 9.30 PRESSO LIBRERIA LELLO A PORTO










quinta-feira, 9 de maio de 2019

ELEZIONI EUROPEE MAGGIO 2019 - ORARI SEZIONE ELETTORALE DI OPORTO


Per l’esercizio del voto degli elettori italiani residenti nella circoscrizione di Oporto in occasione delle prossime elezioni europee, si informa che sarà istituita una  sezione elettorale presso la sede del Consolato d'Italia ad oporto come da indirizzo sotto riportato, la quale sarà  aperta nie seguneti giorni ed orari:

Venerdì 24 maggio dalle 17 alle 22 e sabato 25 maggio dalle 7 alle 18


Sezione: CONSOLATO ONORARIO D'ITALIA

Indirizzo: RUA DA RESTAURAÇÃO N. 409
Cap: 4050-506
Località: OPORTO

sexta-feira, 8 de fevereiro de 2019

VIVO D'ARTE - CONCORSO - PREMIO DEDICATO AI GIOVANI ARTISTI ITALIANI, RESIDENTI STABILMENTE ALL'ESTERO



Vivo d'Arte - concorso-premio annuale dedicato a giovani artisti italiani (al di sotto dei 36 anni di età), residenti stabilmente all'estero.
Con tale iniziativa si intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- valorizzare la creatività e il talento dei nostri giovani connazionali residenti all'estero, offrendo un'importante opportunità di visibilità nell'ambito di accreditate manifestazioni nazionali e uno strumento utile per accrescerne la "quotazione" anche all'estero;
- promuovere l’attività di integrazione e collaborazione tra gli artisti italiani e la scena culturale del paese di residenza, stimolando la produzione di nuove opere che sviluppino il tema della contaminazione e del dialogo tra culture e che prevedano il coinvolgimento di artisti locali;
- creare una rete di artisti italiani all'estero;
- dare un forte segnale di attenzione verso la nuova mobilità italiana, valorizzando in chiave contemporanea due tratti distintivi dell'Italia nel mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini nazionali.

terça-feira, 13 de novembro de 2018

Console depone corona di alloro in omaggio ai caduti italiani nella Grande Guerra


Il 13 Novembre scorso, in occasione della cerimonia di commemorazione dell'armistizio della 1ª Guerra Mondiale, organizzata dall'Associazione Portoghese Combattenti,il Console d'Italia ad Oporto - Paolo Pozzan - ha deposto una corona di alloro in omaggio ai caduti italiani, ai piedi del monumento ai caduti, nella Pizza Carlo Alberto di Savoia ad Oporto.

terça-feira, 23 de outubro de 2018

CONFERENZA MEDIAZIONE FAMILIARE: CULTURA DEL CAMBIAMENTO E DELLA PREVENZIONE PER RISOLVERE I CONFLITTI IN FAMIGLIA 15/11/2018 - 17.30


segunda-feira, 2 de abril de 2018

11ª FESTA DO CINEMA ITALIANO 2018 - Cinema Trindade e Rivolí

QUI potrete consultare il porgramma dell'11ª FESTA DO CINEMA ITALIANO a PORTO


quarta-feira, 10 de janeiro de 2018

ELEZIONI POLITICHE 2018 - Diritto opzione voto in Portogallo

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018 - far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzioneE’ possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le votazioni del 4 marzo 2018).
L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

segunda-feira, 11 de dezembro de 2017

VISITA DI STATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA AD OPORTO

Console Paolo Pozzan riceve Presidente Sergio Mattarella
 .
Lo scorso 7 dicembre 2017 si è realizzata la visita di Stato del Presidente della Repubblica ad Oporto.

Rettore U.P., P.R. italiano e P.R. portoghese, con studenti Italiani
Il Consolato Onorario d’Italia ad Oporto ringrazia le autorità portoghesi, ed in particolar modo della città (Comune, Università ed Associazione Commerciale di Oporto) per aver organizzato il programma della visita di Stato del Presidente della Repubblica, avendo permesso che una rappresentanza della comunità italiana residente nella circoscrizione consolare di Oporto, abbia potuto partecipare ai vari eventi che si sono svolti nel Municipio  - sessione solenne con consegna chiavi della città; all’Università di Oporto - conferimento dottorato honoris causa e al Palazzo della Borsa (Associazione Commerciale) - Colazione con imprenditori legati all'Italia.
Sindaco di Oporto,consegna chiavi della Città al P.R. Mattarella

DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLA CITTÀ

Signor Sindaco,
Signor Presidente dell'Assemblea Municipale,
Autorità,
desidero, in primo luogo, ringraziare sentitamente il Sindaco Rui Moreira per il grande onore che ha voluto concedermi, con la consegna delle chiavi di questa meravigliosa città.
Un gesto che testimonia della squisita sensibilità non soltanto Sua personale ma dell'intera città di Porto, nei confronti del Paese che rappresento.
Porto è una città dinamica, che ha intrapreso - in questi ultimi anni - un deciso percorso di rinnovamento e modernizzazione, nel solco della sua tradizionale apertura al mondo.